In mezzo al verde dei boschi montani e delle vallate altoatesine, si trova Falzes, una località di nemmeno 1500 abitanti, meta ideale per le famiglie e per coloro che vogliono trascorrere un meritato periodo di riposo. In buona parte dell’anno, soprattutto in primavera, estate e autunno, si possono fare delle belle e interessanti passeggiate attraverso i masi, tipiche case montane a conduzione familiare immersi nella natura, o escursioni tematiche e guidate all’insegna dell’enogastronomia e delle tradizioni locali. Ma anche ai turisti invernali viene offerta un’ampia scelta escursionistica, con passeggiate nella neve fresca, ciaspolate, o per chi lo preferisce, sci di fondo o discese con slittino sul Monte di Capolino, illuminato fino a tarda sera. Grazie alla sua posizione strategica inoltre, da Falzes son possibili anche interessanti escursioni nelle località limitrofe.
A soli 3 km troviamo la frazione di Molini, che conta all’incirca 30 abitanti e dove troviamo Castel Schöneck, il luogo di nascita di Oswald von Wolkenstein, poeta, compositore e diplomatico tedesco. Nei pressi del castello, si trova l’omonimo e prestigioso ristorante che, con la sua alta cucina, è in grado di fare gioire chiunque, per non parlare poi di appassionati di vini: la cantina del ristorante ne ha più di 500, tutti pregiati e provenienti ovviamente dall’Alto Adige, da buona parte dell’Italia, ma anche da altri stati europei e non solo.
Nel centro della Val Pusteria, troviamo poi la bellissima Brunico, cuore pulsante della valle e al contempo una cittadina davvero a misura d’uomo. Passeggiare nel suo pittoresco centro storico, che ha conservato l’originario aspetto medievale, è un po’ come fare un salto indietro nel tempo, con le sue quattro porte di accesso, i suoi affreschi e gli imponenti palazzi. Una esperienza da non perdere, è la visita del Museo Etnografico degli usi e costumi, tra l’altro il più antico dei Musei provinciali dell’Alto Adige. Per chi volesse è visitabile anche il castello di Brunico che, dal 2011 ospita uno dei tanti musei di Reinhold Messner, dedicato ai diversi popoli della montagna.
Un’attrazione piuttosto nota in Val Pusteria è rappresentata poi dalle piramidi di terra di Perca, che si formarono diverse centinaia di anni fa in seguito ad una frana. Oggi sono un monumento naturale particolarmente suggestivo e visitato ogni da tantissimi turisti proprio per la loro spettacolarità. Sono raggiungibili attraverso un percorso di trekking ben segnalato e con un tempo di percorrenza di circa 45 minuti.
Cosa dire poi del panorama gastronomico della Val Pusteria? Da provare lo Schüttelbrot, un particolare pane speziato di influenza tedesca e le zuppe, servite quasi sempre ad inizio del pasto, oppure proposte come piatto unico nel caso del gulasch o dei famosissimi canederli in brodo. Tanti e buonissimi poi anche i vari formaggi, sia di mucca che di capra, la cui produzione è molto elevata in questa regione. Ma il simbolo gastronomico per eccellenza è sicuramente lo speck, prodotto ancora oggi secondo le antiche tradizioni. A questo si affiancano le diverse tipologie di würstel o di salsicce, che vengono proposte anche nelle versioni con carne di cervo e di camoscio.
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