Pasqua 2015, idee di viaggio per un week end alternativo

Pasqua 2016, idee di viaggio per un week end alternativo

Mancano poche settimane a Pasqua, che quest’anno cade il 27 marzo. Tre giorni di vacanze o ferie forzate dal lavoro, per evadere dalla quotidianità e migrare, perché no, verso lidi lontani. Con un po’ di fortuna, sarà possibile individuare i voli più convenienti oppure puntare tutto sul last minute, più rischioso ma generalmente anche più conveniente.

Ecco a voi un breve elenco di possibili destinazioni per trascorrere in modo alternativo il week end lungo di Pasqua.

Marrakech: dopo un lungo inverno trascorso a battere i denti, si inizia a sentire l’esigenza di un po’ di caldo. E allora perché non visitare il Marocco, Paese ricco di storia e cultura a quattro passi dall’Italia? Si può atterrare a Marrakech, a Casablanca, a Fes o a Tangeri, a seconda della convenienza e della vicinanza rispetto all’area che si vorrebbe visitare. Imperdibile una visita agli Hammam di Marrakesh, per coccolarsi un po’ e trascorrere qualche ora di spensieratezza.

Isole Canarie: se invece avete voglia di pinne e boccaglio, considerato che in Italia il clima potrebbe essere ancora poco adatto per un bagno in mare, potete optare per le Isole Canarie, al largo del Marocco. Tenerife, Fuerteventura e Gran Canaria saranno una splendida cornice per le vostre immersioni baciati dal sole primaverile.

Cagliari: molto probabilmente l’acqua del mare non avrà ancora la temperatura ideale per poter bagnarsi, ma la spiaggia del Poetto (tra Cagliari e Quartu Sant’Elena) sarà ugualmente una meravigliosa scenografia per i primi giorni di sole. Visitate le saline (se possibile, prenotate una visita guidata) e il centro storico di Cagliari. Appena arrivati in città, salite sulla Torre dell’elefante così da poter godere di un’ottima vista sulla città. In alternativa, anche la terrazza sul Bastione offre una suggestiva prospettiva dall’alto.

Mantova: le buone forchette visiteranno con piacere Mantova, capoluogo di Provincia Lombardo noto per la sua buona cucina. Lo gnocco fritto, i tortelli di zucca, il bollito misto e, per chiudere, la famosa sbrisolona. E, una volta terminato di godere dei piaceri della gola, visitate la città, senza dimenticare la notissima Camera degli Sposi di Mantegna (al momento in ristrutturazione, dopo il terremoto del 2012).

Malta: tre giorni sono sufficienti per farsi un’idea dell’isola di Malta e visitare La Valletta. Avendo a disposizione qualche giorno in più, si può pensare di arrivare fino a Mdina e i siti archeologici di Hagar Qim. Malta non è esclusivamente sole e mare e, durante la settimana Santa, vengono organizzati numerosi eventi religiosi che contribuiscono a scaldare l’atmosfera e rendere indimenticabile il week end pasquale.

San Vito Lo Capo: il mare, qui, è come una piscina: acqua limpida e cristallina, sabbia quasi impalpabile per quanto è leggera. Il periodo migliore per visitare San Vito Lo Capo è in realtà fine settembre, in concomitanza del Cous Cous Fest, tuttavia anche aprile può rappresentare un buon compromesso, grazie alla relativa tranquillità del periodo, ben lontani dal pienone e dalla calca tipici di agosto. Atterrando a Trapani, proseguite verso Erice, un bellissimo borgo medievale arroccato su una rupe.


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