Chi ha mai detto che Milano non può essere meta di turismo, non solo quello dedicato alla moda e al lusso, ma anche della cultura? E’ qui infatti che si incontrano grandi appassionati di opera lirica, tutti desiderosi di visitare il tempio del bel canto, il Teatro alla Scala. E’ sempre qui che ha vissuto uno dei più grandi Maestri: Giuseppe Verdi. Milano è sempre stata legata a questo compositore, che arriva per studiare al Conservatorio e che vi morirà il 27 gennaio 1901 in via Manzoni, nella sua stanza d’albergo.
Perchè allora non ripercorre i luoghi verdiani da visitare a piedi, nel centro della città? Primo luogo da andare a visitare è sicuramente il Teatro alla Scala, tempio della musica lirica. Qui Verdi verrà consacrato in tutta la sua grandezza. In questo luogo inizierà la sua grande carriera e sarà sempre qui che abbandonerà le scene. Altro luogo verdiano per eccellenza è il Grand Hotel et De Milan, in via Manzoni. E’ qui che Verdi alloggia dal 1872 nell’appartamento n°105. Al centro il pianoforte, il suo tavolo da lavoro. Oggi è possibile alloggiarvi.
Uno dei luoghi di ritrovo più amati da Verdi era il Caffè Cova, inizialmente in via Manzoni, angolo via Verdi. Oggi si trova in via Montenapoleone, angolo via Sant’Andrea. Scrittore tanto amato da Verdi era sicuramente Alessandro Manzoni, di cui è possibile visitare la casa in via Morone 1. Qui i due si incontrarono e l’amicia di Verdi per Manzoni si tramutò nella Messa da Requiem, eseguita in San Marco, alla morte dello scrittore.
Altri due luoghi verdiani si trovano un po’ più lontani rispetto alla cerchia centrale. Stiamo parlando del Conservatorio di Musica, da cui prese il via tutta la storia del grande musicista, di fianco alla chiesa di Santa Maria della Passione e la Casa di Riposo Verdi, in Piazza Buonarroti, dove si trovano le spoglie del Maestro e della moglie Giuseppina in una cappella liberamente visitabile.
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